THE BASIC PRINCIPLES OF ASSISTENZA DETENUTI A GELA DROGA STUPEFACENTI

The Basic Principles Of Assistenza detenuti a Gela droga stupefacenti

The Basic Principles Of Assistenza detenuti a Gela droga stupefacenti

Blog Article



L’aggravante ricorre inoltre quando l’arma viene mostrata alla vittima del reato anche se non materialmente brandita e puntata contro la stessa. Viceversa simulare di avere un’arma con se sotto la giacca, non sarebbe sufficiente for each la contestazione della aggravante in esame.

Per questi reati non è infatti possibile chiedere l’applicazione di una misura alternativa alla detenzione se non dal carcere e al ricorrere di determinate condizioni.

Tale orientamento si basa in primo luogo e principalmente sull’elemento letterale, affermando che “il capoverso dell’art. 628 cod. pen. impone claris verbis che la sottrazione della cosa preceda l’esplicazione di violenza o minaccia (“… adopera violenza o minaccia immediatamente dopo la sottrazione …”) sicchè l’agente, qualora – sorpreso prima di aver compiuto la sottrazione – usi violenza o minaccia al solo wonderful di fuggire o procurarsi altrimenti l’impunità, risponde non di tentata rapina ma di tentato furto, eventualmente in concorso con altro reato avente come elemento costitutivo la violenza o la minaccia … .

Il caso tratta della contestazione del reato di rapina ai danni di un esercente commerciale: il soggetto viene accusato di essersi impossessato della refurtiva e a seguito del superamento delle barriere antitaccheggio (che suonavano richiamando l'attenzione degli addetti alla sicurezza), di aver usato violenze e minacce contro questi ultimi al fantastic di assicurarsi il bottino.

La Corte a Sezioni Unite, risolvendo il contrasto radicatosi sul punto, ha affermato la configurabilità del tentativo di rapina impropria (e non invece del concorso tra tentativo di furto e i reati di violenza o minaccia) laddove il soggetto agente, dopo avere compiuto atti idonei diretti in modo non equivoco alla sottrazione di cosa altrui, adoperi violenza o minaccia for every procurare a sé o advertisement altri l’impunità.

(La Corte ha ritenuto nella specie che il fine di ottenere “un bacio” in cambio della restituzione di un monile sottratto integrasse l’utilità anche solo morale che qualifica il dolo specifico del reato di rapina distinguendolo da quello di violenza privata). Cass. pen. sez. II 19 dicembre 2012 n. 49265

da parte dell’indagato non for each finalita’ di profitto, ma here “per impedire un atto a suo dire illecito”. La

To include entries to your very own vocabulary, become a member of Reverso Neighborhood or login If you're now a member. It is simple and only usually takes a couple of seconds: Or join in the normal way

Deve osservarsi che la formulazione della norma in esame ha una spiegazione logica ben precisa: il legislatore, con l’espressione “immediatamente dopo” intendeva stabilire il nesso temporale che deve intercorrere tra i segmenti dell’azione criminosa complessa, ma non anche definire le caratteristiche, consumate o tentate, di tali segmenti. In altri termini, nella formulazione della norma svolge un ruolo centrale la necessità di un collegamento logico-temporale tra le condotte di aggressione al patrimonio e di aggressione alla persona, attraverso una successione di immediatezza.

Secondo la tesi difensiva, la sottrazione non è rilevante sul piano dell’offesa tipica dei delitti di che trattasi, poichè è l’illecito impossessamento il fulcro della lesione tipica del furto e della rapina. La mancata sottrazione della cosa impedisce, inoltre, di considerare in un unico contesto teleologia) il tentativo di furto e la successiva violenza o minaccia per conseguire l’impunità. Il soggetto che pur potendo non si appropria della cosa con violenza o minaccia dimostra, anche dal punto di vista soggettivo, un atteggiamento psicologico incompatibile con l’espropriazione violenta tipica della rapina impropria. Infine, secondo il difensore, sarebbe operazione contra legem applicare la medesima risposta punitiva all’ipotesi di mancata more info sottrazione seguita da reati contro la persona, proprio per la minore offensività di quest’ultima ipotesi, e sostenere il contrario significherebbe porsi in contrasto con il principio di legalità.

Diversamente, si parla di rapina impropria nel momento in cui la violenza o la minaccia vengano esercitate nel momento successivo alla sottrazione della cosa e con lo scopo di assicurarsene il possesso, oppure garantire a sé o altri l’impunità del reato.

La rapina richiede invece qualcosa in più. L’autore del reato deve infatti aver esercitato contro la persona offesa violenza o minaccia o for each assicurarsi il bene oppure immediatamente dopo la sottrazione al fine di assicurarsi il bene o l’impunità.

d. rapina “impropria” la violenza e la minaccia sono estradizione per rapina successiva all’impossessamento clandestino configurando, pertanto, la situazione in cui la violenza sia successiva alla reazione della vittima o di terzi in ausilio della stessa.

Credo molto nella mia professione, mi ritengo fortemente motivato a svolgere con la massima professionalità ciascun incarico, anche in situazioni di urgenza ed emergenza che mi venga assegnato. Mi reputo una persona seria ed affidabile; capace sia di eseguire la propria attività in autonomia che di interagire e collaborare nell'ambito di un lavoro di workforce. Visita il mio sito web

Report this page